sabato 24 gennaio 2009

I love shopping: il primo della saga


Rebecca Bloomwood. Becky, per gli amici.

Becky che suscita in me sensazioni contrastanti.

Da una parte mi ha fatto morire dalle risate per le situazioni comiche-imbarazzanti in cui si ritrova ingarbugliata; per la sua grande e repentina capacità di ripresa dopo aver ricevuto un nuovo avvertimento dalla banca dove il suo conto è pesantemente in rosso da mesi; per la sua fervida immaginazione che le fa costruire grandi e assurdi castelli in aria e la fa partire per la tangente lungo intrippatissimi viaggi mentali.
Su tutto, mi ha fatto piegare dalle risate quando Becky scopre, leggendo Vogue, che il poco fascinoso Tarquin, innamorato di lei da anni, è il 15° scapolo multimilionario della Gran Bretagna, rappresentando così la soluzione a tutti i suoi problemi finanziari.

Tarquin, che lei aveva sempre odiato e verso cui aveva sempre provato ripulso. Proprio quel Tarquin, ora, viene visto sotto una nuova luce:
"Numero 15. Tarquin Cleath-Stuart. Età: 26 anni. Patrimonio valutato in 25 milioni di sterline. Proprietario terriero, ha ereditato l'enorme patrimonio familiare all'età di 19 anni. [...]Un momento. Cos'è questa roba?
Cos'è che ho letto? No, non può essere.No, Stuart non può...
Oh mio Dio!
Di colpo non riesco più a respirare. Non riesco più a muovermi. Tutto il mio corpo è concentrato sull'immagine sfuocata davanti a me. Tarquin Cleath-Stuart? Tarquin il cugino di Suze? Tarquin?
Tarquin... possiede... venticinque... milioni... di sterline? So che sto per svenire, ammesso che riesca ad allentare la stretta intorno alla pagina. Ho davanti a me il 15° scapolo più ricco della Gran Bretagna... e lo conosco.Non solo lo conosco. Mi ha chiesto di uscire con lui.
Andrò a cena con lui domani sera.
Oh mio Dio! Diventerò una multimilionaria. Una multimilionaria! Lo sapevo! Io lo sapevo! Tarquin si innamorerà di me e mi chiederà di sposarlo. Ci sposeremo in un magnifico castello scozzese proprio come in Quattro matrimoni e un funerale (solo che da noi non morirà nessuno) e io avrò 25 milioni di sterline."
 

E non dimentichiamo la sua capacità di giustificare l'ennesimo acquisto inutile, al suono di "È  un affare irripetibile!" oppure "È un investimento per il futuro!".

Dall'altra parte, però, Becky riesce a farmi ribollire dalla rabbia e dall'indignazione perché, parliamoci chiaro, è una ragazza incasinata, disorganizzata, bugiarda e indebitata fino agli occhi. Un'oca patentata, materialista, egoista, gravemente affetta dalla sindrome da acquisto compulsivo, incapace ad affrontare i suoi problemi di petto, preferendo rimandare la soluzione ai suoi guai sempre al domani oppure escogitando improbabili vie d'uscita.

Ciò nonostante, I love shopping mi ha veramente preso e ho deciso di continuare a leggere le strampalate vicende di Becky, con l'augurio di non diventare mai come lei!

Stelline: 3

Dettagli
"I love shopping"
di Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2000
Pag. 298
Prezzo: 9,00€

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