domenica 20 novembre 2011

Negozio Leggero: altolà agli sprechi

 Sapone di Aleppo del Negozio Leggero © Eleonora F.

Il Negozio Leggero è un franchising italiano con uno slogan chiaro e con un allitterazione che lo rende ancora più efficace: "La spesa alla spina".
Stamattina sono riuscita ad andare per la prima volta nel punto vendita di Orzinuovi (Brescia), lontano appena una ventina di chilometri da casa mia e solo 5 da casa mia nonna.

Negozio Leggero è davvero bello: sui toni dell'azzurro e dell'arancione, è arredato con scaffali e tavoli di legno dove tra i prodotti in esposizione si trovano delle sfiziose ricette da cui trarre ispirazione.
Una piccola perla in quel triste centro commerciale in cui si trova (l'Orceana Park per la precisione) e sconsideratamente ignorata da gran parte degli avventori del CC.
L'assenza di clienti, però, mi ha permesso di parlare in tutta tranquillità con una commessa simpatica, preparata sui prodotti e disponibile a rispondere a qualsiasi mia domanda.
Cos'ho scoperto?
  • c'è una vasta scelta di prodotti alimentari sfusi: vari formati di pasta (rigatoni, vermicelli, farfalle, stelline, ditalini rigati, reginelle, tortiglioni, fusilli, peperina, anellini ricci...), farine, riso (arborio, nero, integrale rosso, carnaroli...), kamut, legumi secchi (ceci, fagioli...), caramelle, tisane, thé, spezie, cereali per la colazione, decorazioni da pasticceria, vini...
  • anche per l'igiene personale non manca nulla: saponi al taglio e saponette già tagliate (al vino e cannella, al cioccolato, al muschio bianco, al cocco, burro di karité, al mandarino, all'aloe, alla vaniglia, al sandalo, alle mandorle, alla carota, all'arancia, alla menta, alla lavanda), sapone liquido, balsamo, shampoo, spazzolini, spazzole... e persino trucchi!
  • state tranquilli anche per quanto riguarda la pulizia della casa: pastiglie per la lavastoviglie, Marsiglia in polvere per il bucato, ammorbidente, sgrassatore, lava e incera; e poi soluzioni per i vetri e gli specchi, per i pavimenti, per la lana e i delicati, per i piatti, per il bucato e multiuso
  • il 30% dei prodotti sono biologici
  • la merce è tutta di provenienza italiana (ad esempio molta pasta è prodotta in provincia di Cremona) tranne il sapone di Aleppo (prodotto in Siria) e il kamut
  • gli INCI dei prodotti cosmetici sono approvati, a prova di Biodizionario: la saponetta allo zenzero e veniglia che ho acquistato ha ingredienti tutti verdi e solo due gialli. I detergenti liquidi sono fatti con estratti biologici senza parabeni, sles, EDTA, derivati animali e coloranti
  • potete trovare in negozio vasi di vetro per il riso e la pasta e contenitori di plastica per i detersivi da tenere a casa e riportare in negozio successivamente per riempirli nuovamente. Altrimenti se dovete prendere delle piccole porzioni potete farli mettere in sacchetti di carta 
  • ma non c'è alcun obbligo di comprarli! Se a casa avete già dei contenitori e dei sacchetti, portateli pure in negozio e fatevi mettere i vostri acquisti lì dentro
  • e non dovete nemmeno comprare quantità prestabilite!
  • è attivo il servizio di prenotazione via mail: basta scrivere all'indirizzo info@negozioleggero.it cosa vi serve, in che quantità e il negozio dove andrete a ritirarlo e i commessi vi prepareranno la spesa. Oppure potete passare dal negozio, lasciare i vostri contenitori da riempire e concordare il ritiro nei giorni successivi. 
I miei acquisti? 300 grammi di farfalline biologiche, due saponette, 1 sapone di Aleppo e due tipi di tisane (Fuoco di caminetto e Frutti rossi).

Sono davvero felice che esista un negozio del genere nelle mie vicinanze. E penso che qualunque persona attenta all'ambiente possa trovare nel Negozio Leggero una fantastica opportunità per vivere come vorrebbe: lontano dal bieco consumismo, facendo acquisti responsabili che gli permetteranno di non lasciarsi "dietro una scia di spazzatura, inquinamento e gas responsabili dell'effetto serra" (Un anno a impatto zero, pg. 73).
Spero che la gamma di prodotti disponibili venga ampliata sempre di più, magari introducendo anche frutta e verdura. Non trovate sia uno spreco assurdo dover mettere la frutta in quegli inservibili sacchettini di plastica, tipici dei supermercati?

Perché vi parlo proprio di Negozio Leggero dato che ci sono alcuni supermercati — come la Coop e l'Auchan — che propongono prodotti alla spina? Perché questi supermercati sono giganti (uno nemmeno italiano) che non hanno bisogno di ulteriore pubblicità.
Invece Negozio Leggero è una piccola realtà made in Italy nata "dall'esperienza dell’Ente di ricerca Ecologos e dal lavoro di Rinova s.c. per proporre al mercato un nuovo modo di fare la spesa: senza imballaggi, quindi più leggera" che merita di essere conosciuta.
I negozi in Piemonte sembrano funzionare alla grande, al punto che spesso vengono organizzati incontri e concorsi. A questo proposito vi segnalo il corso di "Cosmetica fai da te" al Negozio Leggero di Novara in programma giovedì 24 Novembre alle 19:30.
Il negozio di Orzinuovi, aperto da quasi un anno, ha invece bisogno di ingranare: forse la posizione periferica non aiuta, per questo voglio dare il mio piccolo contributo per farlo conoscere.

C'è bisogno di attività del genere per combattere contro il vorace sistema attuale non ecosostenibile.
"Dobbiamo scoprire processi di produzione, modi per generare energia e lavorare materiali che non danneggino in modo sostanziale il nostro pianeta" scrive Colin Beaven nel suo libro.
Ecco perché oggi ho voluto farvi scoprire Negozio Leggero.
Pensateci, anche nell'ottica della Settimana della riduzione dei rifiuti che si tiene dal 19 al 27 novembre.

4 commenti:

Hob03 ha detto...

purtroppo qui in toscana non c'è ancora questo tipo di negozio, ma è una bella cosa che esistano queste realtà ed è bellissimo farle conoscere attraverso il web; qui a fi c'è solo qualche punto vendita natura sì per gli alimenti e dei piccolissimi negozietti che vendono i detersivi bio alla spina, ma sono ancora troppo di nicchia: per esempio la ragazza che gestisce il negozio dove vado io mi ha confidato di avere difficoltà perché anche se ha una clientela fidata non le basta per far fronte alle spese; lei si è ingegnata proponendo anche cose meno bio, ma se non ce la fa chiude e sarebbe un vero peccato (soprattutto per me!)

sulla frutta hai perfettamente ragione: gli imballi sono ridicoli, soprattutto perché la si potrebbe prendere al banco o farsi servire dal fruttivendolo come si faceva una volta! e lo stesso vale per la carne e il pesce, però c'è ancora troppa fretta e troppa pigrizia per pensare a queste cose

Unknown ha detto...

Ciao Hob, è triste quello che scrivi. Mi dispiace per quella ragazza e la sua attività :( Mannaggia, mi si stringe sempre il cuore quando idee in cui credo finiscono male. Ma mi auguro che riesca a proseguire! E spero che anche il Negozio Leggero continui a resistere e, soprattutto, che il punto vendita di Orzinuovi riesca a conquistarsi una clientela più vasta e fedele.

Purtroppo in nome della comodità e della fretta si preferiscono queste soluzioni dolorose dal punto di vista ambientale. Senza contare che i sacchetti di plastica dove si mettono frutta e verdura non valgono un fico secco: si spaccano sempre!

C'è bisogno di un risveglio globale, anche sulle tematiche ambientali. Altrimenti mi sa che finisce male...

Hob03 ha detto...

ciao ele, sono passata da quella ragazza proprio stasera e mi ha detto che leva tutti i cereali e la pasta biologica perché non gliela compra nessuno (cioé se la mangia lei e io!) attualmente riesce a vendere bene solo i detersivi alla spina e i prodotti per il corpo: la vedo proprio messa male (era molto depressa), spero per lei che ce la faccia a tenere aperto ma è dura perché è un negozio davvero piccolo

Unknown ha detto...

Che triste notizia :( Mannaggia, speriamo tenga con i detersivi e i cosmetici! Dille che sono dalla sua parte e che le auguro il meglio per il futuro!

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