mercoledì 25 gennaio 2012

Torta al caramello in paradiso


Immagino Elmwood Springs come un piccolo paese immerso in una sterminata campagna coltivata a campi di soia e grano, e punteggiata qua e là da fattorie e da grandi querce. Questa minuscola città si sviluppa lungo un'unica arteria stradale, dove si avvicendano le tipiche case americane costruite con assi di legno bianche, circondate da prati inglesi perfettamente curati e separate le une dalle altre da steccati bianchi.
Ovviamente qui tutti conoscono tutti e lo sport preferito dalla comunità è lo scambio settimanale di gossip sotto i caschi della parrucchiera Tot.

Il personaggio più amato di questa cittadina è Elner Shimfissle, un'ultra novantenne che un po' mi ricorda mia nonna materna*: "una vecchia signora dalla scorza dura, già caduta più volte rovinosamente, e sempre sopravvissuta per raccontarlo. [...] la vecchietta era tosta e sotto diversi aspetti."

Una una mattina, Elner, incurante della sua stazza e della sua età, decide di salire sul suo albero di fichi e... cade pericolosamente all'indietro, perdendo i sensi. Alla notizia della zia ricoverata d'urgenza in ospedale, la nipote Norma  che per tutto il romanzo ha avuto per me le fattezze di Kathy Bates/Evelyn Couch  si fa immediatamente venire un colpo apoplettico e un attacco d'ansia.
Figuratevi la sua reazione quando il dottore le comunica che la povera zietta è deceduta; ma soprattutto quando, presentadosi al suo capezzale, Elner riapre gli occhi, si mette comoda sul lettino e comincia a parlare.
La notizia della morte e risurrezione di Elner rimbalza anche a Elmwood Springs creando prima sconforto e una corsa di solidarietà a sostegno dei familiari di Elner, e poi sbigottimento e felicità: Elner è ancora viva e continuerà a deliziare la vita di tutti gli abitanti del paese, con la sua semplicità, la sua schiettezza e la sua dolcezza!

Ma cosa sarà successo a Elner in quelle ore di assenza dal pianeta Terra? Che si sia trattato solamente di uno dei suoi scherzi da inguaribile giocherellona?
Eppure il medico che l'aveva accolta in ospedale aveva fatto tutti i tentativi possibili per rianimarla e l'elettroencefalogramma piatto non poteva lasciare dubbi sulla sua morte clinica.

Non vi rovinerò il piacere di scoprire quale incredibile viaggio ha compiuto Elner.
Sappiate però che il ritorno di Elner nel mondo dei vivi porterà tanti cambiamenti positivi nella cittadina di Elmwood Springs, risvegliando animi addormentati e infondendo coraggio alle persone rassegnate.


Dulcis in fundo — è proprio il caso di dirlo — a fine libro trovate le ricette dei piatti citati all'interno di Torta al caramello in paradiso: la torta al caramello paradisiaca di Neighbor Dorothy; il pane al mais della signora McWilliams; le uova alla diavola di Louise Franks; la torta Bundt di Irene Goodnight; il fegato con cipolle di zia Elner; lo sformato di fagiolini di Irene Goodnight; il formaggio al peperone di Norma; la torta di noci di zia Elner.

Evviva la gustosa e pesante cucina made in USA!
Ed evviva i libri-coccola per lo spirito come Torta al caramello in paradiso!

oggi la nonna Teresa compie 90 anni! Auguri nonna! Continua così!


Dettagli
"Torta al caramello in paradiso"
di Fannie Flagg
Editore: Sonzogno Editore
Data di pubblicazione: 2007
Pag. 372
Prezzo: 17,50€

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