martedì 29 maggio 2012

Oltre le porte del tempo


Mi sono piaciuti molto Molte vite, un solo amore e Messaggi dai maestri, mentre questo Oltre le porte del tempo manco un po'!

Un'ammucchiata di storie, sparate una dopo l'altra, senza nemmeno il tempo necessario per metabolizzare e riflettere.
Non sarebbe stato meglio analizzare qualche storia significativa e sviscerarla per filo e per segno?

E invece no!
L'autore ci infila una storia dietro l'altra facendo passare il messaggio che con due/tre sedute al massimo chiunque possa guarire dalle proprie malattie, superare fobie, risolvere ricordi infantili traumatici e ricucire le proprie ferite.
Basta prendere mezzo chilo di trance ipnotica, aggiungere 200 grammi di terapia della regressione, una grattatina di visualizzazione delle vite passate e guarnire con un pizzico di bambino interiore... et voilà!
Tutti i vostri problemi si risolveranno, riuscirete a vederli sotto una nuova prospettiva (cioè si riveleranno essere una gran cazzata), diventerete i nuovi Gandhi del ventunesimo secolo e darete una svolta alla vostra vita!

Con Weiss dite addio a chili di troppo, attacchi d'ansia, odio per un padre che vi ha violentato da bambina, allergie respiratorie, asma, mal di testa cronico...
Bastano poche sedute; ma non scordatevi la Mastercard!

lunedì 28 maggio 2012

I love mini shopping... ma anche no


Ne sono consapevole: manco da tantissimo tempo dal blog e a momenti il mese di maggio se ne andava senza nemmeno un segno di vita.
Ma la vita è così piena in queste settimane che non mi lascia il tempo di fare molto altro rispetto alla solita routine di colazione, viaggio a Milano, lavoro, ritorno a casa e nanna.
Oggi ho recuperato un po' di forze e riesco a scrivervi due parole su un libro terminato oggi pomeriggio, distesa al caldo sole di fine maggio nel tentativo di sviluppare un colorito diverso dal bianco vampiresco.

Sapete quando venite presi da quella frenesia incontenibile di finire un libro... quando smaniate per finire l'esperienza legata a un romanzo... quando non vedete l'ora di arrivare all'ultima pagina e di poter finalmente dire a gran voce: "Finalmente ce l'ho fatta a finire 'sto libro di merda!".

Ecco, io ho provato tutto ciò con I love mini shopping.

Becky è ormai bollata come il personaggio più insopportabile della storia della letteratura mondiale di ogni tempo.
All'inizio ti viene da pensare (o almeno sperare) che con la maternità sia cresciuta; non dico guarita completamente dalla sindrome delle mani bucate, ma che almeno abbia imparato a gestire meglio i viaggi di sola andata delle sue carte di credito.
E invece no! È addirittura più scema di prima! Becky non si evolve mai e non riesce più nemmeno a strapparti un sorriso visto che ricade sempre nei soliti schemi visti nel primo I love shopping e rivisti poi nei libri successivi della saga (I love shopping a NY; I love shopping in bianco; I love shopping con mia sorella).
Anche gli altri personaggi sono sempre uguali da 5 libri a questa parte: Luke pensa sempre al lavoro e non si stacca mai dal suo fastidioso Blackberry e riesce a pensare a qualcosa di diverso dalla Brandon Communications solo per qualche nanosecondo; la madre di Becky è rimasta una scema e il padre un tontolone senza speranza; Janice è ancora la vicina ficcanaso.

Credo che la Kinsella abbia esaurito le cartucce per questa saga e farebbe meglio a porre il sigillo The End a questa serie.
Purtroppo le ultime pagine fanno intendere che la scelleratezza di Becky Bloomwood continuerà a infastidirci, spostandosi sui lidi della West Coast americana.

Voi potreste giustamente dirmi: "Ma chi te l'ha fatto fare di leggerlo tutto se ti faceva così schifo? Bastava appellarsi al terzo diritto di Pennac, il diritto di non finire il libro!".
Voi avete anche ragione, ma ormai è diventata una questione di principio (e di capa tosta).

Stelline: 1

Dettagli
"I love mini shopping"
di Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2010
Pg. 377
Prezzo: 19,50€
Related Posts with Thumbnails